chi siamo
Gruppo Zaum
Il Gruppo Zaum, nato congiuntamente a Milano e Tempio Pausania nella primavera del 2016, attraverso l’incontro e l’impegno di un gruppo di amici, ha come primo obiettivo la realizzazione di una collana di ebook di poesia gratuita (Zaum poesia), diffusa dalla córdovaedizioni – laboratorio di incontri e di nuovi linguaggi in divenire – in modo tale da consentire a molti autori di poter vedere, forse anche per la prima volta, pubblicate le proprie opere.
Il gruppo desidera dilatare il proprio percorso creativo e intellettuale abbracciando strade parallele al verso scritto e quindi alla poesia, quelle appunto dell’arte visiva: pittura, scultura, installazione e fotografia.
Perché abbiamo scelto la parola Zaum?
Perché Zaum, in russo, è una parola utilizzata per descrivere gli esperimenti linguistici condotti da un gruppo di poeti futuristi russi come Velimir Khlebnikov e Aleksej Kručënykh. La parola Zaum inventata da Kručënykh nel 1913 è composta dal prefisso za (oltre) in russo, e dal sostantivo um’ in russo (la mente), ed è stata tradotta col termine “transmentale”. È qui che l’importanza culturale, la semplicità e la sonorità della parola Zaum diviene per Noi l’essenza creativa e linguistica del movimento.
Non crediamo in uno sviluppo temporale dell’arte ma in una totale immersione, dove tutto si confonde: passato, presente, futuro e il nulla compreso, dove l’intero diventa presagio e a sua volta immagine.
Per questo motivo l’intento del gruppo o movimento è quello di unire e riunire, attraverso l’arte – quindi per mezzo di una visione ampia, appunto transmentale – una originale, personale, attuale e inedita visione del mondo di pittori, scultori, scrittori, fotografi, designer, architetti, musicisti: insomma, tutte le menti creative che nel nostro viaggio incontreremo, come ad esempio filosofi, sociologi e antropologi che potrebbero aiutarci e assisterci nell’intento, nella realizzazione di vari progetti culturali: individui intesi da noi come poeti e liberi pensatori. Oggi, in un mondo tanto globalizzato quanto diviso, l’intento è attuale; gli artisti e i pensatori possono creare un ponte di sublime creatività e di nuova e straordinaria vita sociale. Il gruppo fa la forza e dà la forza; è così che le idee dilatandosi conquistano lo spazio, il nostro spazio in cui noi tutti viviamo.